Villa dei Mercanti

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CIR: 078048-BBF-00024 | CIN: IT078048C1MGGIP7LC

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Pasqua a Diamante è fra le feste più sentite non solo dai credenti ma da tutti i diamantesi e, da qualche tempo, anche dai turisti che non possono rinunciare a vivere le antiche Tradizioni diamantesi.

La Statua della Madonna Addolorata velata di nero

Le Parrocchie di Diamante, l’Immacolata Concezione e San Biagio Vescovo e Martire, hanno ognuna proprie celebrazioni ma il Venerdì Santo si riuniscono per la processione, la Cordata dei Misteri, il momento più sentito e partecipato dall’intera comunità.

La Cordata dei Misteri

La Settimana Santa inizia con la Domenica delle Palme. La benedizione delle palme finemente intrecciate e dei ramoscelli di ulivo dà poi vita ad una breve processione che porta in Chiesa per la Santa Messa. Dal Calvario alla Chiesa dell’Immacolata Concezione snodandosi tra i vicoli del borgo antico e da piazzetta San Biagio alla Chiesa del Buon Pastore. Qui la celebrazione è accompagnata dai canti del Cammino Neocatecumenale.

La Domenica delle Palme all'interno della Chiesa del Buon Pastore

Nel pomeriggio di Giovedì Santo si celebra la messa vespertina in Coena Domini, con il rito della Lavanda dei Piedi. La tradizione vuole che i bimbi di Prima Comunione siano gli Apostoli della Chiesa del Buon Pastore mentre in Chiesa Madre gli Apostoli sono, da tradizione, i pescatori, i veri protagonisti della Cordata dei Misteri. Loro i Capocordata, i cantori della Passione e le Tocca Tocca. 

Il Capocordata
La fine della Cordata

Venerdì Santo è dedicato alla Cordata dei Misteri, evento a cui non si può mancare se ci si trova a Diamante per la Pasqua.
Aprono la Cordata le Tocca Tocca (in italiano troccola), strumento in legno con una manovella che girata in continuazione fa sbattere tra loro alcuni pezzi di legno producendo un suono funebre. I Capocordata, che si tramandano di generazione in generazione, hanno gli strumenti più grandi. Li seguono bambine e bambini in tunica bianca, con strumenti più piccoli.  

La Sparacogna

La processione del Venerdì Santo parte dalla Chiesa Madre. Da qui viene sciolta una lunga corda a cui si legano le Tocca Tocca, le bimbe e i bimbi che recano i misteri (la spugna, il sudario, i chiodi e il martello, il gallo) e i Cantori della Passione, canto scritto in un diamantese arcaico, tramandato a memoria.

I Cantori si dividono in capannelli raccolti in circolo. I diversi Cori Polifonici intonano versi che si uniscono in un’unica voce che strazia il cuore. Di tutti, è il Pianto della Vergine a commuovere l’intera città. Già nel periodo quaresimale, si odono i cori della Passione, provare le voci, al di sotto degli spurt’, gli archi.

Il coro della Passione

Ohimè che me console en gran dolore, è già che è morto in croce il mio figliole

Alcuni versi della Passione
Il coro femminile della Passione

Subito dietro la cordata, le Tre Croci. Due vuote, la terza piena e pesante. Sono portate a spalla da chi impersona i ladroni e da chi impersona Gesù che si riconosce per la tunica rossa. 

Uno dei momenti più attesi è la Caduta. Chi impersona Cristo cade per tre volte con la pesante croce in spalla. I luoghi delle tre cadute sono, di solito, di fronte la Madonnina sul lungomare, in piazza XI Febbraio e in centro storico nei pressi del Calvario dove la Processione ha termine.  

La caduta

Sul capo, i protagonisti della Cordata indossano due tipi di corona di spine. La sparacogna è una corona di spine di asparagi. La portano i cantori della Passione, le Tocca Tocca, chi reca in processione i misteri e chi porta, in spalla, le statue.

Il Capocordata, le Tre Croci e chi porta a spalla la Statua della Madonna Addolorata porta una corona di spine di cedro, particolarmente lunghe e aguzze.

La corona di spine di cedro
La corona di spine di cedro

Nonostante il proverbio, il giorno di Pasqua a Diamante si passa in famiglia.

La mattina di Pasqua ci si ritrova al tavolo della colazione per mangiare le pizzatole, dolci tipici pasquali con un uovo intrecciato nel mezzo, perfette se abbinate al cioccolato dell’uovo di Pasqua.
Gli altri dolci sono quelli della tradizione pasquale italiana dalla pastiera alla Colomba

Pizzatole di tipo scarcelle. Foto dal web

Sperando di aver accesso un bagliore di curiosità, per trascorrere la Pasqua al mare o la Pasquetta nelle aree pic nic attrezzate del Parco del Pollino… vi aspettiamo per vivere insieme questo magico periodo!

Pasqua sul lungomare di Diamante
Pasquetta in spiaggia a Diamante

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